Paulo Fonseca ha ammesso di non aspettarsi di trovare “così tante difficoltà” nel cambiare il modo di giocare dell’AC Milan, parlando della decisione di lasciare nuovamente Rafael Leao in panchina.
Il Milan è sceso in campo ieri sera contro la capolista Napoli sperando di dimostrare che deve essere considerato nella lotta per lo Scudetto. Tuttavia, alla fine, è stato sconfitto per 2-0 da due gol nel primo tempo di Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia.
I rossoneri si trovano a 11 punti di distanza dalla squadra di Antonio Conte come risultato della sconfitta e, sebbene abbiano una partita in meno, la sensazione è che il treno per il titolo sia partito senza di loro.
Fonseca ha parlato nella sala stampa di San Siro oltre a fare le sue interviste televisive, durante le quali ha dichiarato di essere in realtà molto soddisfatto del modo in cui la sua squadra ha giocato, e questo lo ha riempito di fiducia. I suoi commenti sono stati riportati da MilanNews.
Come analizzi la partita? Troppi assenti?
“Penso che chi ha giocato abbia giocato bene. Non cerco scuse, credo in tutti i giocatori. E oggi lo hanno dimostrato. Possiamo dire che mancano giocatori importanti, ma non so se con loro avremmo fatto meglio di oggi perché quelli che hanno giocato hanno fatto bene.”
Qual è la tua prima valutazione?
“Mi aspettavo qualche punto in più. Non mi aspettavo così tante difficoltà nel cambiare il nostro modo di giocare, anche se questo cambiamento sta iniziando a mostrarsi. Hanno segnato due gol con due occasioni. Abbiamo fatto molte cose positive.
Non siamo riusciti a segnare con le opportunità create. Quello che vedo è la crescita della squadra. Dobbiamo migliorare in difesa. Ma non ho mai visto una squadra che ha messo in campo la qualità offensiva che abbiamo mostrato oggi.”
Come speri di motivare Leao?
“Non voglio entrare nei dettagli. Gestisco le cose con i giocatori in modo diverso. Non c’è alcun conflitto tra noi, è solo una scelta dell’allenatore. Cerchiamo di motivare i giocatori in modi diversi. Poi spetta ai giocatori mettere la giusta dedizione: non devo supplicare.”
Ti riferisci a Leao?
“Non mi riferivo a Leao quando parlavo di dedizione. È difficile giocare con tre esterni. Pulisic non gioca nella posizione di Leao, Okafor sì. Oggi Leao è entrato e ha fatto bene, ha dato buone risposte.
Poi, se siamo onesti, guardiamo alla partita di Okafor, ha giocato bene. In questo momento è difficile decidere per me. Leao sta tornando per rientrare nella formazione, per me questa è la cosa più positiva.”
Leave a Reply