Il Contratto di Paul Pogba con la Juventus Rescisso nonostante la Riduzione della Squalifica per Doping

Paul Pogba
Paul Pogba

La carriera di Paul Pogba alla Juventus è finita dopo che il club di Serie A ha annunciato venerdì che il contratto del centrocampista francese è stato rescisso, nonostante la sua squalifica per doping sia stata ridotta a 18 mesi in appello.

Pogba potrà tornare a giocare a calcio a marzo, dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) ha ridotto lo scorso mese la sospensione iniziale di quattro anni inflittagli dall’autorità antidoping italiana (NADO). Tuttavia, la Juventus ha deciso di chiudere i rapporti con il 31enne, il cui ritorno a Torino dal Manchester United nel 2022 è stato segnato da una serie di problemi dentro e fuori dal campo.

In una dichiarazione, la Juve ha comunicato che il club e Pogba “hanno raggiunto un accordo reciproco per la risoluzione del contratto a partire dal 30 novembre 2024”.

Il contratto sarebbe dovuto scadere nel 2026.

“Mi avete dato tanto, più di quanto potrei mai dire, e porterò sempre con me l’amore che mi avete dimostrato,” ha detto Pogba ai tifosi della Juve sui social media.
“Sarete sempre nel mio cuore. Buona fortuna.”

Pogba aveva dichiarato a ottobre di essere “disposto a rinunciare ai soldi pur di poter giocare di nuovo con la Juve”, un appello che è caduto nel vuoto presso la “Vecchia Signora” del calcio italiano.

L’annuncio della Juve non sorprende, dato che sia l’allenatore Thiago Motta sia il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si sono più volte riferiti a Pogba al passato, dicendo che “è stato un grande giocatore”.

Pogba, campione del mondo con la Francia nel 2018, ha giocato una sola partita da titolare dopo essere tornato alla Juve, con cui aveva vinto quattro titoli di Serie A tra il 2012 e il 2016, nell’estate del 2022.

Ha giocato per l’ultima volta con la Juve contro l’Empoli a settembre dello scorso anno, poco prima di essere sospeso provvisoriamente per essere risultato positivo al testosterone.

Squalifica per doping

Quel test risale alla prima giornata di Serie A della scorsa stagione, il mese precedente, una vittoria per 3-0 contro l’Udinese nella quale Pogba non aveva nemmeno giocato.

È stato successivamente squalificato per quattro anni dal NADO a febbraio, una sanzione che ha messo a rischio la sua carriera prima che il CAS riducesse la punizione.

Il CAS ha accolto l’argomento di Pogba secondo cui il test positivo “era il risultato di un’assunzione erronea di un integratore prescritto da un medico in Florida”.

Tuttavia, il CAS non ha completamente scagionato Pogba, poiché “non era esente da colpe” e, in quanto calciatore professionista, “avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alle circostanze”.

Durante la stagione 2022-23, Pogba ha fatto solo 10 presenze con la Juve, principalmente a causa di un infortunio al ginocchio che gli ha anche impedito di partecipare ai Mondiali in Qatar, dove la Francia ha perso in finale contro l’Argentina a dicembre 2022.

È stato anche vittima di un caso di estorsione organizzata, per il quale sei uomini, incluso suo fratello Mathias, sono stati rinviati a giudizio.

In assenza di Pogba, la Juve ha cambiato allenatore, passando da Massimiliano Allegri a Motta, e ha ingaggiato numerosi nuovi giocatori come parte di una ricostruzione.

La Juve, che è arrivata terza la scorsa stagione senza Pogba, ha speso oltre 120 milioni di euro per i centrocampisti Teun Koopmeiners, Douglas Luiz e Khephren Thuram durante una movimentata estate di mercato.

Attualmente si trovano al sesto posto in Serie A, ma sono solo a due punti dal Napoli capolista e affronteranno il Milan a San Siro dopo la pausa per le nazionali.

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