No Rudi Garcia, no Montella ma sì al ritorno di Claudio Ranieri. L’allenatore romano e romanista infatti ha vinto il casting per sedere sulla panchina della Roma e salvo clamorosi risvolti degli ultimi minuti guiderà, per la terza volta, i giallorossi fino al termine della stagione.

C’è Ranieri

Claudio Ranieri è volato a Londra nella serata di ieri, martedì 12 novembre, per raggiungere la sede operativa dei Friedkin. Un volo e una chiamata che Sir Claudio attendeva da settimane. Decisiva la volontà del presidente americano che ha rotto gli indugi e ha puntato, dopo aver sondato il terreno con tanti allenatori, il tecnico romano che alla sua Roma non sa e vuole dire no. Ranieri guiderà la Roma fino al termine della stagione, successivamente per le sui apriranno le porte di Trigoria ma non da allenatore bensì da dirigente si parla di un ruolo da direttore tecnico. Oggi è previsto l’annuncio e il suo rientro a Roma dove domani guiderà l’allenamento della squadra.

Questa sarà la terza avventura di Ranieri sulla panchina della Roma. La prima risale alla stagione 2009/2010 quando arrivato a campionato iniziato (dopo addio di Spalletti) portò la squadra a lottare per lo scudetto (perso all’ultima giornata) contro l’Inter del Triplete di Mourinho. Seconda avventura invece datata 8 marzo 2019 quando dopo l’esonero di Di Francesco traghettò la squadra a fine stagione trovando sempre il tifo dalla sua parte.

Perché Ranieri?

Esperienza e conoscenza profonda di Roma e Trigoria sono stati fra i fattori che hanno portato i Friedkin ad optare per Sir Claudio. Il navigato allenatore (73 anni) dovrà portare nell’ambiente serenità e compattezza, fattori venuti a mancare dopo l’esonero di De Rossi e quello di Juric mai seguito dalla squadra (nessun giocatore ha salutato il croato sui social). Bravo a gestire momenti difficili, compito di Ranieri sarà dunque quello di raddrizzare un’annata storta. Inoltre fattore non di poco conto, con questa scelta i Friedkin hanno deciso di non investire nell’immediato ma di rinviare la programmazione per il futuro al termine della stagione dove si punta ad aprire un nuovo ciclo con un nuovo allenatore.