Nicolò Rovella, dopo aver esordito con la Nazionale italiana nella vittoria contro il Belgio, ha espresso felicità e apprezzamento. Al termine della partita, il giovane centrocampista, che in questa stagione ha lasciato il segno con la Lazio, ha raccontato alla Rai le sue sensazioni al raggiungimento di questo importante traguardo professionale.
Debuttare è stata di per sé un’esperienza fantastica, ma riceverlo durante una vittoria e fin dall’inizio è stato davvero straordinario. Sono entusiasta e spero che potremo continuare a farlo”, ha esclamato Rovella.
Alla domanda sulle frequenti indicazioni di Mister Spalletti durante la partita e sui complimenti post partita, Rovella ha risposto con rispetto e apprezzamento: “È giusto che mi chiami; chiedeva tante cose anche durante la partita. L’allenatore è bravissimo ed essere convocato da lui è motivo di orgoglio. Mi ha dato questa fiducia interpretandomi dall’inizio e gli sarò sempre grato”.
Riflettendo sul buon inizio di stagione, Rovella è rimasto concentrato sul futuro: “Sicuramente è un buon inizio di stagione, ma guardo sempre al futuro e spero di fare sempre meglio sia con la Nazionale che con la Lazio”.
Il centrocampista si dice ottimista anche sulle potenzialità della rinnovata rosa italiana: “Dico sempre che non dobbiamo darci limiti. Questo è un grande gruppo con tanti giovani che hanno voglia di mettersi alla prova. Dobbiamo continuare a giocare così per arrivare il più lontano possibile”.
Alla domanda sulla dedica del suo debutto, la risposta di Rovella è stata accorata: “A mio papà sicuramente, e a mia mamma. Sono sempre stati presenti e mi hanno sostenuto anche quando ero lontano da casa”.
Leave a Reply