Claudio Ranieri ha rivelato che intende affrontare ogni partita singolarmente per quanto riguarda la sua impostazione tattica alla Roma, spiegando che i Giallorossi potrebbero schierarsi con una difesa a tre, quattro o cinque a seconda dell’avversario che incontrano.
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Il 73enne ha tenuto la sua prima conferenza stampa venerdì pomeriggio, dopo la sua nomina a capo allenatore dei Giallorossi fino alla fine della stagione 2024-25 giovedì.
Il vincitore della Premier League 2016 ha discusso una serie di argomenti durante la sua reintroduzione alla stampa, tra cui l’approccio della Roma, il suo possibile assetto tattico, le tattiche di motivazione che ha utilizzato a Leicester e in Francia, e un messaggio per i tifosi allo Stadio Olimpico.
Ranieri: ‘Only Roma or Cagliari’
Ranieri ha iniziato spiegando che sarebbe tornato ad allenare solo in due circostanze.
“Mi sono preso una pausa dall’allenare per un po’, e non lo dico solo per dire, ma ho ricevuto più offerte negli ultimi mesi e le ho sempre rifiutate,” ha detto Ranieri durante la sua conferenza stampa, riportata da TMW.
“Ci sono stati solo due casi in cui avrei potuto tornare ad allenare: per la Roma o per il Cagliari.”
“Volevo guardare il calcio da un’altra prospettiva.” Il destino ha voluto che tornassi qui, è destino. Ho iniziato qui come giocatore e finirò qui come allenatore.
Come la Roma potrebbe schierarsi sotto Ranieri
Ranieri ha poi spiegato come la sua squadra potrebbe schierarsi tatticamente e cosa è cambiato in tal senso da quando ha preso l’incarico dei Giallorossi.
“Al giorno d’oggi, tutti gli allenatori cercano di fare cambiamenti durante la partita per sconvolgere i piani degli avversari,” ha detto. “Non posso dirti una cosa, perché potrei cambiarla lungo il cammino.” Lo cambierò, giocherò con tre, quattro o cinque (in difesa), vedrò partita per partita.”
L’allenatore ha anche lanciato un appello ai tifosi dello Stadio Olimpico, che vedranno il loro quarto allenatore di quest’anno in Ranieri.
“Sono prima di tutto un tifoso, ed è per questo che sento di poter dire ai nostri tifosi di rimanere con noi.” Giocare in casa davanti a un pubblico che fischia ci fa male. Credo nella fortuna e se ti impegni e insegui, la fortuna deve cambiare alla fine. Voglio un sostegno unito.”
Ranieri dice di avere certe tattiche motivazionali che ha usato durante il suo periodo con il Leicester City e con il Nizza in Ligue 1, e che si aspetta funzionino di nuovo a Roma.
“Ho delle ricompense per il raggiungimento di determinati obiettivi. È logico che ricompensi il raggiungimento degli obiettivi, l’ho fatto anche in Ligue 1 e con il Leicester. Sono sempre positivo, fino alla fine. Anche da giocatore ho dato tutto in campo.”
Ha anche parlato delle conversazioni avute finora con i proprietari del club: “Sono vicino ai Friedkin, facciamo tutto insieme, parliamo e discutiamo.” Solo chi prova sbaglia. Cercheremo di fare le cose che ci portano nella giusta direzione.”
Cosa possono offrire Totti e De Rossi
Ranieri è stato anche interrogato sui ruoli delle leggende del club Francesco Totti e Daniele De Rossi, e ha espresso le sue opinioni su se entrambi abbiano ancora un ruolo da svolgere allo Stadio Olimpico.
Su Totti, Ranieri ha detto: “Dobbiamo pensare a portare la Roma al top.” Poi vedremo se Francesco potrà darci una mano. Questo non significa che Totti stia tornando alla Roma, per essere chiari.”
E, su De Rossi, ha aggiunto: “Abbiamo parlato e parleremo di nuovo.” Daniele è una grande persona, e parlerò anche con lui. C’è stato un po’ di shock al sistema, ma spero di spingere tutti nella stessa direzione.”
Ranieri ha anche chiarito che migliorare l’atmosfera dentro e intorno allo spogliatoio è la cosa più importante per lui in questo momento.
“Lo spogliatoio è ciò che conta, non la dirigenza.” Meno gente vedo in giro, meglio è. Purtroppo in Italia ci deve sempre essere un presidente, meno comune con i proprietari stranieri. La famiglia ha capito che una figura come la mia è importante. Ti dirò cosa mi hanno detto: “Voglio portare la Roma a livelli alti, ecco perché ti ho chiamato.”
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