Anteprima della partita Inter Milan vs. Juventus: Orario, programma TV e come guardare la Serie A

La partita più importante della giovane stagione vede la squadra di Thiago Motta cercare di invertire la rotta dopo alcune prestazioni deludenti. Sapevamo che il calendario della Juventus post-pausa internazionale di ottobre non sarebbe stato affatto semplice. Questo non solo perché è un insieme di partite ravvicinate in un periodo di 22 giorni che non permette molto riposo per una squadra già ridotta a causa degli infortuni. Ma quando hai un impegno difficile in Champions League – uno che, come ora sappiamo, non è andato affatto bene – incastrato tra due partite di campionato molto importanti, la seconda delle quali è la più grande di tutte.

Nelle prime due di queste partite, non c’è stato molto di positivo di cui parlare per la squadra di Thiago Motta. Beh, tecnicamente sì, ma non è stato molto positivo.

Quindi, mentre il calendario della Serie A continua a essere il dono che non smette mai di dare, ecco che arriva il rivale più odiato della Juventus. E con Motta ora alla guida a Torino, si aggiunge un ulteriore livello di rivalità che è come una matrioska russa infinita di storie.

Certo, il 42enne Motta ha già affrontato l’Inter come allenatore, ma non ha mai gestito questa partita contro il club con cui ha vinto la Champions League ai tempi in cui era giocatore, stavolta però da tecnico della Juventus. Domenica sera al San Siro sarà il primo Derby d’Italia di Motta dalla parte juventina, con molti ricordi dei suoi giorni da giocatore a Milano che sicuramente torneranno alla ribalta nelle discussioni riguardanti queste due squadre che entrano nel weekend come le due inseguitrici del Napoli capolista. (Che, guarda caso, ha anche lui un recente passato con Juventus e Inter, quindi anche questo da tenere in considerazione, immagino.)

Ma sarà una notte in cui ci sono molte storie che precedono l’incontro tra i campioni in carica (bleah) e il loro più grande rivale – dal semplice fatto che è Juve contro Inter, al primo incontro di Motta al San Siro come allenatore della Juve, al primo Thuram Derby in Serie A tra Khephren e Marcus. E la più grande, almeno dal punto di vista della Juventus, potrebbe essere come i Bianconeri riusciranno a uscire dal loro periodo difficile dall’incredibile rimonta contro l’RB Lipsia di 3 settimane e mezzo fa.

Da quella vittoria a Lipsia del 2 ottobre, la Juve ha pareggiato contro il Cagliari, ha vinto a stento contro la Lazio in dieci uomini e poi ha subito la prima sconfitta della stagione – in casa, per di più – quando lo Stoccarda ha trovato la via del gol nei minuti di recupero del secondo tempo lo scorso martedì sera. Le cose non sono andate bene, e ora la Juve deve andare in un calderone da 76.000 posti che sarà più che motivato a cercare di prolungare le recenti difficoltà dei suoi rivali odiati.

Sia la Juve che l’Inter stanno affrontando i propri problemi di infortuni. Si può probabilmente dire che la situazione degli infortuni della Juve è peggiore sapendo che è priva del suo miglior difensore, del suo acquisto principale dell’estate così come di una delle sue migliori opzioni sugli esterni tra gli altri. Anche l’Inter sarà priva di alcuni pezzi importanti, in particolare del centrocampista Hakan Çalhanoğlu, che si è infortunato durante la vittoria dell’Inter sulla Roma e non si è ancora ripreso.

Questi problemi di infortunio per la Juventus non sono nuovi, fatta eccezione per l’assenza di Douglas Luiz. Sono stati presenti nelle prime due partite dopo la pausa internazionale. E in queste due partite, non è che la Juve sia sembrata particolarmente brillante sia contro 11 uomini che contro 10. Quindi ora, contro una squadra dell’Inter che non è stata altrettanto buona difensivamente come lo era una stagione fa ma rimane comunque di qualità, la Juve dovrà cercare di fare del suo meglio con un attacco che sta ancora cercando di trovare una maggiore coerenza.

Almeno la difesa della Juve è stata solida, giusto?

Anche quella difesa della Juve sarà messa alla prova considerando la forma in cui si trova Marcus Thuram e il fatto che Lautaro Martinez è sempre una minaccia a segno anche se non ha iniziato questa stagione come 12 mesi fa.

Abbiamo visto molti grandi test per questa squadra della Juventus durante i primi 2 mesi e mezzo di gestione di Motta. Anche se il Napoli è attualmente in cima alla classifica, questo potrebbe essere il più grande di questi test considerando chi è l’avversario e dove si gioca. Motta, prevedibilmente, non si tira indietro nonostante i giocatori che non faranno il viaggio a Milano, affermando che la Juve “dovrà essere brava a implementare il nostro stile di gioco nella partita” contro l’Inter domenica sera.

Fare questo sarà una grande sfida, ma una vittoria può fare molto per sperare di invertire la rotta dopo alcune evidenti difficoltà di ottobre.

NOTIZIE SULLA SQUADRA

Motta ha detto nella sua conferenza stampa pre-partita che la lista degli infortuni per la trasferta al San Siro è la stessa di quella contro lo Stoccarda a metà settimana. Questo significa che la Juve sarà priva di: Gleison Bremer, Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez, Arek Milik e Douglas Luiz, che si è ritirato durante il riscaldamento pre-partita di martedì a causa di un infortunio muscolare.

Anche non parte della rosa della partita: il terzo portiere della Juve, Carlo Pinsoglio, che sabato ha accolto il piccolo Isac nel mondo. Tuttavia, dovrebbe raggiungere la squadra a Milano domenica.

Con la Juventus che ha convocato solo quattro centrocampisti per la trasferta a Milano, Nicolo Fagioli è dato per partente nel ruolo di trequartista dietro Dusan Vlahovic se Motta sceglie il 4-2-3-1.

Anche se, quando gli è stato chiesto di Kenan Yildiz potenzialmente schierato in quel ruolo piuttosto che sugli esterni dove ha giocato per gran parte della stagione, Motta ha risposto “Potrebbe giocare lì, perché no?”

Riguardo a come sta approcciando le cose dopo che la Juve ha subito la sua prima sconfitta della stagione martedì, Motta ha detto “Lo Stoccarda è il passato, e ora andiamo a giocare contro l’Inter.”

La chiave per Motta contro l’Inter? “Dobbiamo affrontare l’Inter con coraggio e determinazione,” ha detto.

Anche se si prevede che Michele Di Gregorio torni in campo dal primo minuto dopo essere stato squalificato a metà settimana, Motta ha detto che Mattia Perin “potrebbe giocare” dopo la sua eccezionale prestazione contro lo Stoccarda.

Di solito non menzioniamo chi è l’arbitro nei nostri articoli, ma merita menzione questa volta. Marco Guida sarà in carica per il match. È lo stesso Marco Guida che ha arbitrato la vittoria del Lille per 3-1 sull’Atlético Madrid in Champions League e ha concesso un rigore piuttosto controverso alla squadra francese che ha fatto dire a Diego Simeone che l’italiano 43enne stava “allucinando” al momento della decisione.

Juventus v VfB Stuttgart - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD3

GIOCATORE DELLA JUVENTUS DA TENERE D’OCCHIO

Kenan Yildiz ha annunciato il suo arrivo a livello di Champions League con uno dei migliori gol che qualsiasi giocatore della Juventus segnerà in questa stagione.

Da allora, però, le cose non sono andate esattamente bene. E con l’attuale situazione dell’attacco della Juve, a causa di infortuni e inefficacia, uscire da questo periodo difficile sarebbe certamente utile, non è vero?

Nelle sue ultime sei partite con la Juventus in tutte le competizioni, Yildiz non ha segnato né fornito assist. A volte è sembrato pericoloso, mentre altre volte è apparso un po’ fuori posto e forse troppo desideroso di cercare di far ripartire le cose. Da quel gol contro il PSV Eindhoven che ha segnato il primo gol della Juve in Europa, le cose non sono andate molto bene per uno dei giocatori più importanti di Motta.

È stanco?

Sta pressando troppo?

È un po’ entrambe le cose?

Secondo Motta, le cose vanno bene con Yildiz, non importa come appaiano dall’esterno.

“Yildiz si sente bene, deve migliorare in ogni aspetto del gioco, come tutti gli altri,” ha detto Motta durante la conferenza stampa pre-partita di sabato. “Deve essere connesso alla squadra in ogni momento, a partire dalla fase difensiva. È un giovane ma già un grande giocatore che dobbiamo utilizzare nel modo migliore, sia come ala che come centrocampista.”
Nonostante manchino ancora mesi alla sua uscita dall’adolescenza, Yildiz è molto consapevole del significato del suo nuovo numero di maglia. E fu quel gol contro il PSV a dimostrare che tipo di talento è e che può essere una parte importante del futuro di questo club.
Ma c’è anche un fatto semplice: la Juve gli sta chiedendo molto nonostante la sua inesperienza. Ha giocato il terzo numero di minuti più alto di questa stagione, dietro solo a Dusan Vlahovic e Andrea Cambiaso. Per quanto gli piaccia allontanarsi a sinistra, non è ancora certo che la fascia sinistra sia la posizione migliore per lui a tempo pieno in futuro.
È ovvio, però, che non importa se Yildiz gioca largo a sinistra o nel buco, i suoi contributi faranno molto per il successo della Juventus, sia che abbiano una buona giornata o una giornata negativa contro il loro rivale più odiato. Ha parlato di voler segnare un gol contro l’Inter al San Siro, come ha fatto il suo idolo Alessandro Del Piero, quindi ora sembra un momento molto buono per uscire dal suo momento negativo e far sì che ciò accada.
Sarebbe sicuramente un grande aiuto per alleviare parte della pressione che ha (giustamente o ingiustamente) ricevuto nelle ultime partite.

INFORMAZIONI SULLA PARTITA

Quando: Domenica, 27 ottobre 2024.
Dove: Stadio Giuseppe Meazza, Milano, Italia.
Orario ufficiale di inizio: 18:00 in Italia e nel fuso orario dell’Europa centrale, 17:00 nel Regno Unito, 13:00 ora dell’Est, 10:00 ora del Pacifico.
(Nota che l’ora legale entra in vigore in Europa domenica 27 ottobre, quindi gli orari potrebbero essere diversi nella tua posizione rispetto al solito 18:00 CET.)

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