Report – Ivan Juric pone alla Roma 2 condizioni per impedirgli di andarsene la prossima stagione

Il tecnico della Roma Ivan Juric sostiene che i Giallorossi stanno diventando “più costanti” e che lo staff medico sta svolgendo un lavoro specifico per rimettere in forma Paulo Dybala il prima possibile.

Mercoledì Juric ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport in vista della partita di Serie A di domenica contro i rivali nazionali dell’Inter.

 

Gli ultras hanno confermato una nuova protesta contro i proprietari durante la partita, ma Juric è rimasto positivo.

 

“Non sono contaminato dalla negatività. Sono fresco e vi dico che stiamo alzando il livello del gioco”, ha detto.

 

“Siamo più costanti nelle partite. Le reazioni interne sono fantastiche e abbiamo un grande direttore con cui comunico bene. Condividiamo molte cose e vogliamo fare bene. Sono concentrato solo su questo. Non voglio parlare di altro. Ora voglio prepararmi bene per la partita con l’Inter.

 

“Stiamo cercando di alzare il livello. La mia percezione è altamente positiva.”

 

Ex giocatore del Genoa sotto la guida di Gian Piero Gasperini, Juric ha ammesso che il tecnico italiano ha avuto un grande impatto sulla sua vita privata e professionale.

 

“Gasp è quello che mi conosce meglio. Ho trascorso molti anni con lui”, ha detto.

 

“Onestà e lealtà sono i capisaldi della mia esistenza. Quando giocavo sotto Gasp a 27 anni, pensavo di sapere tutto sul football e sulla vita, ma lui mi ha insegnato cosa sono veramente.”

 

La sconfitta per 1-0 contro l’Elfsborg in Europa League all’inizio di questo mese ha sollevato dubbi sul fatto che il CT croato fosse l’uomo giusto per sostituire Daniele De Rossi.

 

“In tutta onestà, volevo vedere tutta la squadra in azione quella sera e capire su chi potevo contare”, ha detto Juric.

 

“Penso che abbiamo fatto molte cose buone. So che la sconfitta è inaccettabile, ma la squadra si è mossa bene. Siamo stati scarsi nel terzo finale; abbiamo sprecato molte occasioni e concesso troppi contropiedi. È stato dovuto al posizionamento dei centrocampisti. Ma posso lavorarci su. C’è una base solida”.

 

I tifosi hanno criticato il capitano Lorenzo Pellegrini, ma Juric vede un atteggiamento fantastico nel nazionale italiano.

 

“Pellegrini ha avuto sei o sette occasioni da gol nelle ultime partite”, ha insistito l’allenatore.

“Cosa dire? Si muove come un Dio, è in forma, ha uno spirito fantastico e non si nasconde. Non ha segnato, ed è un peccato, ma ha avuto occasioni importanti. Questo potrebbe essere un momento negativo per lui, anche con la nazionale, ma il suo duro lavoro pagherà. Ne sono convinto.”

 

Anche Paulo Dybala è lontano dalla sua forma migliore e ha saltato l’ultima partita contro il Monza a causa di un problema muscolare.

 

“La sua prima partita e il primo tempo contro l’Athletic Club sono stati fantastici. Dopo, ha avuto qualche problema”, ha ammesso Juric.

 

“Con Mark [Sertori, responsabile delle performance], cerchiamo sempre di metterlo in forma. Vogliamo evitare ricadute e gestirlo bene. Paulo è meraviglioso quando gioca. Vogliamo che sia costante. Forse non giocherà tutte le partite, ma vogliamo sistemarlo a livello muscolare.”

 

È in contatto diretto con i proprietari dei club?

 

“Sì, ci mandiamo messaggi. Lo ripeto da parte mia; mi sento in paradiso. Condividiamo tutto. Ho uno staff eccellente e siamo in condizioni ottimali. I ragazzi lavorano sodo e sono tutti motivati. Per ora è tutto molto positivo.”

 

Come ha saputo che la Roma lo aveva scelto per sostituire De Rossi il mese scorso?

 

“È successo tutto in fretta, in un giorno. È stata una grande opportunità per me dopo 14 anni tra Primavera, Serie B e Serie C e otto stagioni in Serie A.”

 

Non pensa che il suo posto di lavoro sia a rischio, visto che il suo contratto scade a giugno?

 

“No, viene solo dall’esterno. Questa è la pressione, ma non mi preoccupa. Sento una grande fiducia da parte di tutti”, ha concluso Juric.